Bari, ore 13.00 a 5 minuti da Hi Hotel. “Salve, cosa mi consiglia? Bhe è a Bari, quindi cosa potrei consigliarle se non un piatto di crudo di mare?” Ecco, mi dico, sono rovinata! Gianni ha subito capito quali sono i miei gusti! Che bello, penso, quando in un posto, intuiscono in pochissimi minuti ciò che vorrai prendere per pranzo e Gianni era convinto che mi piacesse il crudo di mare, come la maggior parte dei baresi, credo. In sostanza, se non ami il crudo non sei di Bari! Ad accogliermi, come dicevo, è Gianni, il responsabile di struttura, ed è lui stesso, con il garbo e la precisione di un vero responsabile, che mi racconta un po’ la storia di Giampà, di quei due fratelli che pur non formandosi nel campo della ristorazione, decidono di portare avanti il lavoro e la fatica che il loro terzo fratello, venuto a mancare troppo presto, aveva avviato. Quindi Giampà nasce dalla voglia di riscatto, un riscatto affettivo di chi ha ereditato un lavoro troppo presto e che dimostra di essere in grado di portarlo avanti ma soprattutto di fare di Giampà, oggi, uno dei punti di riferimento a Poggiofranco: accogliente, con la voglia di soddisfare i desideri di tutti, le voglie ed i gusti più diversi. Giampà è un grande contenitori di sapori e profumi, dalla pizza agli scampi crudi, dal Tomahawk (alla mia faccia incredula per questa strana parola, Gianni mi svela che si tratta di una costata di manzo a forma d’ascia) ad un piatto dal gusto americano, uova e bacon. Insomma da Giampà è come essere a casa, un posto dove mangiare un buon crudo di mare, dove sostare con i colleghi per una pausa pranzo veloce ma di gusto ed è un luogo dove se sei indeciso, c’è Gianni che sa già qual è il piatto che vorrai assaggiare! Insomma, se non vai da Giampà almeno una volta non sei di Bari!